Il Malpasso del «dragone» porta alla Flaminia Minor
A Monterenzio sono quasi ultimati i lavori di sistema- zione del sentiero che dalla chiesa di Sassuno scende fino a via Ca’ de’ Masi. Si tratta di un percorso alternativo a quello dell’antica strada militare Flaminia Minor, risalente al 187 avanti Cristo, e che congiungeva Claterna ad Arezzo. Allo storico tracciato è dedicato il volume, con l’itinerario completo e la cartografia del percorso, a cura di Emilio Prantoni, che Bacchilega editore darà alle stampe a breve.
«Poiché il percorso storico della Flaminia Minor è impedito per pericolosità a livello di via Sant’Anna-Passatoio romano ed è reso fruibile solo il martedì e il venerdì – spiega Prantoni – l’Amministrazione comunale di Monterenzio ha favorito la sistemazione del percorso alternativo che va dalla chiesa di Sassuno a via Ca’ de’ Masi, per poi risalire e ricongiungersi al percorso storico a livello della Migliarina. Tale sentiero, denominato via Malpasso, era in condizioni molto disagiate perché trascurato da decenni. Il toponimo viario deriva dal fatto che fiancheggia il cosid- detto “dragone di Sassuno”: una fuoriuscita di idrocarburi e crete semiliquide, che hanno costituito una colata ancora evidente, ora quasi completamente inattiva, ma un tempo l’attività era tale da giustificare il termine “dragone”». (lo.mi.)
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Nella foto (della Bonifica Renana) il sentiero risistemato