Nel bilancio Cefla l’utile netto cresce del 59%, Cda riconfermato
Un utile netto a 50 milioni, in crescita del 59% rispetto al 2020, ricavi per 574 milioni di euro (+21%), patrimonio netto a 308 milioni (+14%). Sono alcuni dei risultati conseguiti da Cefla nel 2021, «risultati raggiunti – spiega la cooperativa imolese – in uno scenario macro-economico globale che ha visto nel secondo e terzo trimestre del 2021 una ripresa dell’economia italiana molto sostenuta».
Nel quarto trimestre del 2021 e nel primo del 2022 sull’attività economica mondiale hanno pesato gli effetti della recrudescenza della pandemia e le tensioni nelle catene di fornitura globali. «Nonostante ciò – proseguono da Cefla – le attività di ricerca e sviluppo, innovazione, ampliamento della gamma prodotti, digitalizzazione ed esplorazione di nuove iniziative si sono sviluppate, settore per settore, sia a vantaggio delle Business unit a vocazione industriale (Medical, Finishing e Lighting), sia a vantaggio della business unit Engineering per un ammontare complessivo di 9,4 milioni di euro».
In occasione dell’assemblea sociale del 27 maggio scorso, che ha visto l’approvazione del Bilancio 2021, è stato inoltre riconfermato per i prossimi tre anni l’intero Consiglio di amministrazione uscente: Gianmaria Balducci alla Presidenza, Claudio Fedrigo alla Vice Presidenza, oltre ai Consiglieri Yuri Della Godenza, Nevio Pelliconi e Cristian Pungetti. (lo.mi.)
Nella foto: il Cda riconfermato di Cefla (secondo da sinistra, il presidente Gianmaria Balducci)
E ai dipendenti?