Prende a pugni la vetrata della portineria dell’ospedale e la manda in frantumi
Episodio grave questa mattina all’ospedale di Imola quando un uomo ha preso a pugno la vetrata della portineria mandandola in frantumi.
«Solo per caso l’utente, non nuovo a tali episodi, non ha fatto feriti gravi tra le lavoratrici dello sportello – si legge sulla pagina Facebook del sindacato Sgb-Sanità -. Da anni le lavoratrici denunciano la scarsa protezione della struttura e ne chiedono migliore contro il perpetrarsi crescente di situazioni simili. Come Sindacato Generale di Base esprimiamo la piena solidarietà alle operatrici aggredite e chiediamo che l”azienda ospedaliera si occupi al più presto di applicare misure atte alla protezione personale ed adeguate alla sicurezza delle lavoratrici».
Sull’aggressione, postando anche un video sui social, è intervenuto anche il sindacato Fials Ausl Imola. «Da anni insieme ai dipendenti della portineria e del check point denunciamo la scarsa attenzione sulla sicurezza e le protezioni del gabbiotto chiedendone la messa in sicurezza con vetri anti-aggressione proprio contro il perpetrarsi di situazioni simili, utile anche un sistema di video sorveglianza e il posto di polizia sulle 24 ore – fanno sapere su Facebook -. Anche noi esprimiamo solidarietà alle operatrici aggredite che in questo momento vivono attimi di paura e stress e rivendichiamo nei confronti dell”azienda che temi come la sicurezza, monitoraggio e prevenzione delle aggressioni verso il personale, vengano presi in considerazione e discussi sui tavoli di confronto sindacale e che sopratutto vengano attenzionati al più presto».
Infine, il commento della Uil-Fpl Imola. «Ennesimo di una serie di episodi che sempre lo stesso soggetto ha ripetuto negli sei mesi da quando uscito dal carcere ha ripreso a frequentare assiduamente sia il pronto soccorso che gli spazi adiacenti la portineria attardandosi durante la notte a dormire sulle poltroncine per disabili ubicate nel retro dell’ingresso – fa sapere il sindacato -. Giá in passato l”uomo si è reso protagonista di episodi analoghi con lancio di estintori verso gli infermieri del pronto soccorso, aggressioni verbali e fisiche verso utenti e parenti dei ricoverati, che solo per fortunate coincidenze hanno causato solo danni a cose e non alle persone. Come stamattina alle 7 quando l’operatrice con freddezza è andata a chiudere a chiave la porta di accesso della portineria e le ha evitato che la vetrata le cadesse addosso. (r.cr.)
Foto dalla pagina Facebook del sindacato Sgb-Sanità; video dalla pagina Facebook del sindacato Fials Ausl Imola