Il Mausoleo di Teodorico si «accende» con una luce imolese
La società imolese I-dea ha progettato il nuovo impianto di illuminazione interna del Mausoleo di Teodorico a Ravenna, la celebre costruzione funeraria ostrogota dal 1996 Patrimonio mondiale dell’umanità, diretta dall’imolese Sandra Manara.
La luce «si è accesa» il 14 maggio, in occasione della Notte europea dei musei. «Per noi è stato un grandissimo onore, un lavoro minuzioso e una bellissima sfida – commentano i progettisti -. Contemplando il Mausoleo abbiamo subito capito che la luce doveva entrare in punta di piedi. Dovevamo mettere in luce la sua storia, la sua imponenza, il suo valore simbolico e la sua funzione sacra di monumento funebre. La circolarità della cella superiore meritava di essere accentuata con colonne di luce che illuminassero le pareti e un’illuminazione soffusa e omogenea che si irradiasse attraverso tutta la calotta. Infine servivano pennellate di luce concentrate sugli elementi di maggior prestigio, come l’arca, per enfatizzarne i particolari». (lo.mi.)
Nelle foto: particolare della nuova illuminazione curata dallo studio I-dea