Inaugurati due nuovi defibrillatori a Villa Fontana
In questi giorni a Medicina sono stati inaugurati due defibrillatori. Il primo acquistato dall’Associazione culturale di Villa Fontana si trova all’interno della loro sede in via Dalla Valle ed è fruibile durante gli orari di svolgimento delle attività. Il secondo, donato in precedenza dall’Associazione culturale alla Polisportiva Villafontana, è stato ricollocato all’esterno degli spogliatoi del centro sportivo Mioli in via Ilaria Alpi. Infatti, grazie all”adesione della Polisportiva al progetto Medicina Cardioprotetta e alla donazione della teca sempre da parte dell’Associazione, il defibrillatore è a disposizione della cittadinanza in qualsiasi momento.
L’Amministrazione comunale insieme alle diverse realtà di volontariato continua a sviluppare il progetto Medicina Cardioprotetta, nato con l’idea di creare una rete di defibrillatori semiautomatici posizionati in diversi punti del capoluogo e delle frazioni del Comune. L’obiettivo è quello di collocare gli apparecchi in postazioni accessibili, ad ogni ora ed ogni giorno, affinché chiunque possa avere accesso in caso di emergenza. Ad oggi, con la collaborazione di associazioni ed aziende medicinesi, sono stati collocati 7 defibrillatori: nel capoluogo in piazza Garibaldi, al centro sociale Medicivitas e davanti alla farmacia di Corte Argentesi; a Ganzanigo presso le ex-scuole, a Sant’Antonio davanti al centro sociale e due a Villa Fontana, in via Dalla Valle 49 e presso il centro sportivo Mioli. Le installazioni previste, che porteranno al completamento del progetto ed al raggiungimento dell’obiettivo “Comune Cardioprotetto”, sono le seguenti: tre nel capoluogo ed altre nelle frazioni di Fossatone, Fiorentina, Portonovo, Buda e Crocetta.
«È importante investire sulla cardioprotezione perché è una tematica significativa che può riguardare chiunque in qualsiasi momento – dichiara l’Assessore alla Sicurezza e Protezione Civile Marco Brini – In caso di arresto cardiaco è fondamentale intervenire tempestivamente e sapere cosa fare. Per questo motivo, oltre all”installazione, abbiamo intenzione di promuovere e finanziare corsi per l’uso dei defibrillatori, invitando a partecipare quelle persone che maggiormente vivono ed animano il territorio, come gli esercenti e i membri più attivi delle associazioni». (r.cr.)
Foto dal Comune di Medicina