Confartigianato e sindaci a confronto sullo sviluppo della Vallata
Il futuro e lo sviluppo della Valle del Santerno sono stati i temi al centro di una tavola rotonda organizzata che Confartigianato Bologna metropolitana ha organizzato al teatro comunale di Casalfiumanese, coinvolgendo nella discussione i sindaci dei comuni di Casalfiumanese, Borgo Tossignano, Fontanelice e Castel del Rio.
«Il mondo della micro e piccola impresa in questi due anni ha svolto un ruolo importante nelle comunità. Assieme a sindaci e assessori siamo stati importanti punti di riferimento – osserva Amilcare Renzi, segretario di Confartigianato Bologna metropolitana –. Oggi vogliamo continuare assieme lungo questa strada facendo squadra, con senso della comunità, per creare le condizioni di una nuova progettualità per lo sviluppo e la crescita sociale dei nostri territori».
«La Vallata del Santerno è un territorio straordinario, omogeneo – sottolinea Beatri Poli, prima cittadina di Casalfiumanese –, per questo si deve rilanciare come un contesto unico». «Come Amministrazione stiamo lavorando per valorizzare ulteriormente le frazioni di Codrignano e Tossignano – rilancia Mauro Ghini, sindaco di Borgo Tossignano –, con azioni che vadano incontro a chi vuole investire in Valle». «Il turismo è fondamentale per la Valle del Santerno, però credo esista un altro aspetto che può accomunare i nostri territori, ridando loro vitalità e una nuova dimensione: la possibilità di accogliere giovani che hanno voglia di vivere in un territorio diverso, a contatto con la natura – aggiunge Gabriele Meluzzi, primo cittadino di Fontanelice –, provando anche a fare impresa in un contesto che non è quello delle grandi città». «Il tema centrale per la Valle del Santerno, dagli anni ’80, è il turismo – conclude Alberto Baldazzi, sindaco di Castel del Rio –, In questo contesto è fondamentale la ricettività, su sui credo vadano concentrati gli investimenti». (lu.ba.)