Da Imola partito il secondo tir di aiuti per i profughi ucraini di Pila
Oggi pomeriggio è partito il secondo tir, dopo il primo del 17 marzo scorso, carico di aiuti diretto a Pila, in Polonia, a sostegno delle migliaia di profughi ucraini accolti. A promuovere ed organizzare la raccolta, anche questa volta, è stato il Comitato gemellaggi del Comune di Imola, guidato dalla sua presidente Annalia Guglielmi.
Il Comitato gemellaggi si è attivato con il passaparola e al suo fianco hanno collaborato i Gruppi di San Giacomo di Imola, l’associazione «Insieme per un futuro migliore» di Imola, Caritas di Dozza, chiesa di San Gabriele di Lugo, Assofarma di Ravenna, Ravenna Belarus di Ravenna, Genova per Chernobyl di Genova, Gabb Onlus di Modugno, parrocchia di Santa Maria Assunta di Terelle, Piccolo Mondo di Cesena, La Bottega del bambino di Osteria Grande, Jolie di Imola, il Centro sociale La Stalla di Imola e la parrocchia di Zolino.
Raccolte oltre 3 tonnellate di aiuti, suddivisi in pacchi a seconda della tipologia, contenenti generi alimentari, medicine, prodotti per l’igiene, coperte, abiti, soprattutto estivi, per uomo, donna e bambino. Gli aiuti viaggeranno su un mezzo che la ditta di autotrasporti Essers di Pila ha messo a disposizione gratuitamente, così come aveva fatto con la spedizione del 17 marzo scorso. (r.cr.)
Foto dal Comune di Imola