Bio-on al sesto tentativo di vendita all’asta, questa volta si parte da 23 milioni e 700 mila euro
Nuova ennesima asta, la sesta, per Bio-on, l’azienda di bioplastiche fallita nel 2019. Il 4 maggio, a quasi un anno esatto dalla prima asta da 95 milioni di euro, si saprà se e a chi sarà aggiudicato il complesso aziendale di Gaiana, questa volta messo in vendita per 23 milioni e 700 mila euro.
Come sempre si tratta di un unico lotto congiunto, comprendente non solo l’impianto produttivo, che fa capo alla società Bio-on Plants, ma anche il portafoglio marchi e brevetti, che ha suscitato l’interesse di grandi realtà italiane e straniere, come confermato nei mesi scorsi dagli stessi curatori fallimentari, Luca Mandrioli e Antonio Gaiani. Gli altri tentativi di vendita erano stati fatti il 5 maggio, 28 luglio, 27 ottobre, 22 dicembre 2021 e, quest’anno, il 16 marzo. Nel frattempo per i lavoratori, circa una ventina ancora in forze tra Bio-on Plants e Bio-on Spa, prosegue la cassa integrazione ordinaria. (r.e.)
Nella foto: la sede di Bio-on a Gaiana