F1, il giornalista Mario Donnini e il Gp che si avvicina: «Imola come il Maracanà»
Giornalista e scrittore raffinato e scrupoloso, storico preciso e meticoloso, opinionista illuminato e illuminante. Mario Donnini è tutte queste virtù messe insieme e chi legge le sue rubriche su Autosprint o i suoi libri non può che apprezzarne l’autenticità, il linguaggio creativo e fluente, la scrittura ad effetti speciali che dà forza ai suoi racconti, liberando forti emozioni legate al motorsport. I suoi punti di vista su quel mondo fatto di auto, moto e piloti lasciano sempre il segno. Fare domande a uno così può sembrare impegnativo. E invece è la cosa più semplice che possa capitare.
Come te la immagini Imola col pubblico dei tempi d’oro?
«Sarà come il Maracanà quando gioca il Brasile. Un circuito raggiunge l’apoteosi quando si trasforma in uno stadio di calcio. Quando trova gli entusiasmi, i rumori, i colori, i cori. Gli sport al massimo del piacere si assomigliano tutti sugli spalti. E Imola è uno dei pochissimi circuiti al mondo che sa diventare arena calcistica». (a.d.p.)
L’intervista completa su «sabato sera» del 14 aprile.
Nella foto: Mario Donnini insieme al pilota della Ferrari Carlos Sainz