Avvistamenti di lupi in pianura, ma bisogna avere paura?
Il lupo è sceso in pianura. Non è una novità, ma i recenti avvistamenti nell’imolese hanno riportato al centro dell’attenzione il tema dell’ormai inevitabile «convivenza» tra uomo e lupo. Ci sono potenziali rischi? Abbiamo girato la domanda a Luigi Molinari, tecnico del Wolf Apennine center del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano.
«È normale – risponde l’esperto – che si possa avere questo tipo di timore, anche se, dal punto di vista pratico, è del tutto irrazionale. Una persona adulta, al di là che sia buio o meno, non rischia, tanto più in un’area aperta dove il lupo è in grado di percepire la presenza umana da decine di metri di distanza. È nche difficile trovarselo davanti all’improvviso e non rappresenta in alcun modo un pericolo». (lo.mi.)
Approfondimenti e i dubbi espressi alla nostra redazione dall’agricoltore Massimo Pirazzoli su «sabato sera» in edicola dal 7 aprile.
Nella foto (foto di Paolo Maresca): lupo nel medicinese