Il Partenotrofio di Medicina dall’800 aiuta mamme e bambini
«Naturalmente siamo molto riconoscenti al nostro sindaco e a sua moglie per questo gesto di generosità. I fondi raccolti saranno utilizzati esclusivamente per attività a favore dei nuclei accolti, ad esempio per organizzare gite, visite didattiche, laboratori e attività ricreative». Con queste parole la consigliera Cristina Modelli, a nome di tutto il cda della Fondazione Donati Zucchi, ringrazia il sindaco di Medicina, Matteo Montanari, per la scelta di avviare una raccolta fondi in favore di una struttura che da due secoli accoglie nuclei madre-figlio.
Il Partenotrofio Donati Zucchi di piazza Garibaldi venne fondato su disposizione testamentaria della signora Elisabetta Donati, vedova Zucchi, nei primi anni dell’Ottocento. Una denominazione ancora presente sulla facciata dell’edificio che deriva dal greco antico, in obbedienza alla cultura classica in quel tempo imperante: parthénos (ragazza) e tropheion (luogo in cui si accudisce). Nel 1895 divenne Istituto, rendendo possibile l’accoglienza di minori in difficoltà di sesso maschile, prima proibita, mentre nel 2001 si trasformò in Fondazione. Oggi è gestito dalle suore Figlie di Sant’Anna e da personale laico e accoglie nove nuclei madre-figlio. (r.f.)
Approfondimento su «sabato sera» del 31 marzo.
Nella foto: da sinistra il Partenotrofio di Medicina e il sindaco Montanari durante una recente visita alla struttura (foto tratta dalla pagina Facebook Matteo Montanari Sindaco)