Passi avanti per la rotonda sulla via Emilia, la Giunta di Castello ha approvato il progetto di fattibilità
Passi avanti a Castel San Pietro per la costruzione della nuova rotonda tra la via Emilia, la via Cova e via Roma. La Giunta Tinti ha infatti approvato in linea tecnica il progetto di fattibilità tecnico-economica dell”intervento di realizzazione di una delle opere infrastrutturali che da tempo l’Amministrazione comunale considera prioritaria, sia per il miglioramento della viabilità e della sicurezza stradale, sia per la riqualificazione complessiva di un’area che rappresenta la principale porta d’accesso alla città e che, dopo varie vicissitudini, è finalmente riuscita ad avviare attraverso risorse private.
«L”approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica della rotatoria e delle aree adibite a parcheggio poste rispettivamente ad est ed ovest della stessa – sottolinea il vice sindaco Andrea Bondi – rappresenta il primo passo concreto che ci avvicina alla realizzazione di un”infrastruttura attesa da anni da tutti i castellani. Abbiamo voluto allargare la progettazione alle aree circostanti per imprimerle un aspetto coordinato e omogeneo alla principale porta di accesso alla città, andando a riqualificare zone residuali che oggi sono prive di una funzione definita. Ora continueremo il confronto serrato con i progettisti per concludere la fase di progettazione e condivideremo il percorso con i componenti della commissioni consiliare permanente “Lavori pubblici” e della commissione speciale consultiva “Transizione ambientale ed energetica”. Il nostro obiettivo è avviare finalmente i lavori per la messa a terra di un”opera fondamentale per il miglioramento di tutta la mobilità cittadina».
Il progetto, redatto dallo studio incaricato dal soggetto attuatore del comparto Cà Bianca 7, prevede un importo complessivo pari a 2.665.212,76 euro di cui 2.101.492,71 per lavori (comprensivi dei costi della sicurezza pari a 69 mila euro) e 563.720,05 per somme a disposizione dell’Amministrazione. La progettazione definitiva dovrà identificare uno specifico stralcio funzionale, da definire in contraddittorio tra il progettista e l’Ufficio tecnico comunale, per riallineare la spesa all’impegno economico di 850 mila euro in capo al soggetto attuatore. L’Amministrazione comunale potrà, infine, inserire nella prossima programmazione economica il finanziamento e la realizzazione degli stralci successivi. (r.cr.)
Nella foto: la planimetria della nuova rotonda