La Giunta di Castel San Pietro approva la variante dell’area residenziale ex Cementubi
La Giunta di Castel San Pietro ha approvato la variante al progetto di piano particolareggiato di iniziativa privata relativo al comparto residenziale denominato «ex Cementubi» approvato nel giugno del 2003. Una lottizzazione rimasta sospesa per diversi anni a causa del fallimento del soggetto attuatore, la cooperativa San Giuseppe, e di un ritardo dovuto a una variante del 2008 non approvata per mancanza della definitiva regolarità formale dei documenti presentati.
«Dopo tanti anni in cui tanti dei cittadini residenti erano rimasti bloccati per il completamento delle pratiche edilizie volte ad ottenere l’usabilità delle loro abitazioni, con questa approvazione l’Amministrazione completa un percorso volto a dare una fisionomia definitiva al comparto residenziale – sottolinea con Fausto Tinti, primo cittadino –, con la realizzazione della rotatoria Scania-Moro (già completata e in attesa solo di rifiniture già programmate), la presa in carico da parte del Comune di tutte le aree pubbliche per la loro gestione e anche la regolarizzazione dello stato edilizio delle residenze, con anche la possibilità di usufruire quindi della norma regionale che prevede la trasformazione dei sottotetti in superficie abitabile».
La realizzazione della rotonda e dei i raccordi ciclopedonali alla rete esistente è stata possibile grazie alle somme derivanti dalla polizza fideiussoria e dalla procedura di liquidazione della cooperativa San Giuseppe. (lu.ba.)
Nella foto: La planimetria generale della variante presentata nel 2017 e approvata dalla Giunta martedì 22 marzo