A due anni dalla zona «rossa» oggi Medicina ha ricordato le vittime del Covid
A due anni della dalla zona «rossa» per il capoluogo e la frazione di Ganzanigo, l‘Amministrazione comunale di Medicina oggi ha voluto ricordare tutte le persone scomparse a causa della pandemia da Covid.
La commemorazione si è svolta, alle ore 10.30, nell’area verde di via della Resistenza, dove già nel 2020 è avvenuta la piantumazione di 29 alberi di meli, peri e noccioli in memoria dei cittadini deceduti. Presenti i familiari delle vittime, il sindaco Matteo Montanari, la vicesindaco Dilva Fava e gli assessori comunali, i rappresentanti dell’Arma dei carabinieri, della polizia locale, dell’Associazione nazionale carabinieri, della protezione civile, dei vigili del fuoco e della Croce rossa italiana. A dare inizio all’evento la musica del saxofonista Luca Soddu.
A seguire, il primo cittadino ha deposto una corona in memoria dei cittadini medicinesi scomparsi negli ultimi due anni e il parroco don Marcello Galletti ha pronunciato una preghiera e una benedizione. Quindi il sindaco ha letto la poesia «Tu ci sei», composta dallo scrittore Ernesto Olivero dopo le morti avvenute a Bergamo, che affronta la condizione di solitudine che ha accomunato tutte le vittime di Covid. «Voglio ringraziare tutti per il lavoro che è stato fatto in questi due anni. Quello che ci preme oggi come Amministrazione è incoraggiarvi a continuare insieme, ad esserci l’uno per l’altro – afferma il Sindaco Matteo Montanari -. A fuggire da isolamento, paura ed egoismo, così come abbiamo fatto come Comunità in questi anni, per uscire da uno dei momenti più difficili della nostra storia». (r.cr.)
Su «sabato sera» del 10 marzo intervista al sindaco Montanari e ad alcune associazioni di Medicina che, senza dimenticare il passano, guardano già al futuro della città
Foto concessa dal Comune di Medicina