In regione la distanza domanda-offerta si riduce grazie ad algoritmi e intelligenza artificiale
Algoritmi e intelligenza artificiale evidenziano le competenze e i profili professionali ricercati dalle aziende, offrendo opportunità a università, enti di formazione e imprese per aggiornare i propri percorsi formativi o realizzarne di nuovi più in linea con il mercato del lavoro. Tutto questo è “Skills Intelligence Emilia-Romagna”, uno strumento di rilevazione avanzata dei dati riferiti alle competenze e ai profili professionali che emergono dagli annunci di lavoro online sviluppato dalla Regione, unica in Italia, con finanziamenti europei del Por-Fse 2014-2020 e aggiornato ogni tre mesi. I dati vengono estratti ed elaborati, poi vengono associati alle competenze richieste dalle imprese, in particolare dei settori agroalimentare, edilizia e costruzioni, energia e sostenibilità, cultura e creatività, salute e benessere, innovazione nei servizi, meccatronica e motoristica e big data.
«Sono nuovi strumenti che mettiamo a disposizione grazie a tecnologie innovative che permettono di cercare ed individuare quei profili professionali e quelle competenze di cui il sistema economico ha bisogno – commenta Vincenzo Colla, assessore allo Sviluppo economico e al Lavoro della Regione Emilia-Romagna –. In questo contesto, fondamentale è l’utilizzo di strumenti che si aggiungono, e non sostituiscono, gli strumenti che già ci sono. E tutto questo ci consente di consolidare la cooperazione tra formazione-università, imprese e istituzioni». (lu.ba.)
Nella fotografia della Regione, l’assessore Vincenzo Colla