Voucher statali per gli investimenti in banda ultralarga, a beneficiarne anche le imprese della vallata
Dal 1° marzo le piccole e medie imprese dell’Emilia-Romagna che lavorano nelle aree interne o montane possono richiedere con tre mesi di priorità i voucher statali che puntano a favorire la connettività a internet ultraveloce e la digitalizzazione del sistema produttivo. Tra questi, nella provincia di Bologna, anche i quattro comuni della vallata ovvero Casalfiumanese. Borgo Tossignano. Fontanelice e Castel del Rio.
Le aziende (regolarmente iscritte al Registro delle Imprese e di dimensione micro, piccola e media) possono richiedere un contributo direttamente agli operatori di telecomunicazioni che si saranno accreditati sul portale dedicato all’incentivo attivato da Infratel Italia, chiamata a gestire la misura per conto del ministero dello Sviluppo economico. I contributi partono da 300 e arrivano fino a 2.500 euro.Dal 1° giugno l’opportunità di richiedere i voucher sarà allargata a tutti i comuni.
«Abbiamo chiesto al ministero di limitare, per i primi tre mesi, l’attivazione della misura ai comuni di montagna e a quelli delle aree interne – spiegano Paola Salomoni, assessore all’Agenda digitale della Regione Emilia-Romagna, e Barbara Lori, assessore regionale alla Montagna e aree interne –. Ci è sembrato doveroso agevolare quei territori dove c’è maggiormente bisogno di incentivare gli investimenti privati per la connettività a banda larga. Si tratta – continuano Lori e Salomoni – di una decisione perfettamente coerente con l’obiettivo che la Regione si è posta di dare a tutte le aree le stesse possibilità di crescita economica. Investendo direttamente, quando è consentito, o agevolando gli investimenti privati, negli altri casi». (lu.ba.)