Stop alla guerra, bisogna costruire la Pace
L’immagine di distruzione qui a fianco è tratta dal libro «Imolesi tra bombe e granate». Un libro della nostra storia, una immagine della nostra attualità. La guerra in Ucraina ha fatto rivivere ai più anziani squarci di una memoria che si sperava rimanesse tale. Per chi, la maggior parte, invece gli orrori di un conflitto non li aveva mai visti così da vicino, nella nostra Europa, è stato uno choc. Evocare, come ha fatto il leader russo Putin, l’uso di ordigni nucleari ha acuito lo sgomento. Allo stesso tempo però ha mobilitato la società, per una volta davvero civile. Lo stop alla guerra chiesto da veglie, manifestazioni e bandiere arcobaleno si somma alla solidarietà con raccolte di aiuti e disponibilità all’accoglienza dei profughi anche nei nostri comuni, per costruire la Pace.
Su «sabato sera» del 3 marzo quattro pagine con le immagini delle fiaccolate, manifestazioni e veglie per la pace dal circondario imolese a Bologna; il punto sugli aiuti alla popolazione ucraina come raccolte farmaci e beni di prima necessità e i profughi che saranno accolti dal Circondario. Testimonianze e i consigli della neuropsichiatra infantile dell’Ausl Zucchini su cosa raccontare ai bambini sulla guerra. (r.cr.)
Nella foto: a sinistra immagine tratta dal libro «Imolesi tra bombe e granate», a destrala bandiera della Pace sventola dal balcone del sindaco Marco Panieri (dalla sua pagina Fb)