Coronavirus, consegnate le dosi del vaccino “tradizionale” Novavax, prime prenotazioni
Ieri sono state consegnate all”Ausl di Imola le 2200 dosi attese del vaccino Nuvaxovid della Novavax e stamattina sono partite le prenotazioni. In giornata sono state 24. Nuvaxovid può essere utilizzato per persone maggiori di 18 anni per l”effettuazione del ciclo vaccinale di base (1° e 2° dose a distanza di 21 giorni l”una dall”altra). La prenotazione segue i soliti canali Cup (FSE, Sportelli aziendali, farmacie, Cuptel 800040606).
Al contrario, chi invece vuole vaccinarsi in prima dose con vaccino mRNA (Pfizer o Moderna) non serve la prenotazione ma può accedere direttamente ai centri vaccinali nelle giornate/orari di apertura.
Il vaccino della Novavax non contiene mRNA ma sfrutta una tecnologia consolidata da anni: la proteina spike di Sars-CoV-2 assieme ad una sostanza adiuvante che permette di potenziare la risposta del sistema immunitario all’antigene e, solitamente, di allungare anche la durata del periodo di protezione. La speranza è che la sua metodologia tradizionale possa avvicinare gli ultimi esitanti. Il dubbio è che oramai sia rimasto uno zoccolo duro impossibile da convincere.
Intanto continuano a diminuire i casi attivi, attualmente i positivi sono 648 nel circondario imolese, 8 i ricoverati in terapia intensiva. Esattamente un mese fa i casi attivi erano 5604.
Vaccinazione da supereroe a Imola sabato durante l”open day 5-19 anni in occasione del Carnevale dei Fantaveicoli (dalla pagina Fb dell”Azienda usl di Imola)