Nuova scuola media e palestra di Castel del Rio, il cantiere è fermo
La nuova scuola media e la nuova palestra in via IV novembre a Castel del Rio dovranno aspettare. Gli aumenti dei prezzi delle materie prime nel comparto edile hanno spinto l’impresa che si era aggiudicata l’appalto grazie a un ribasso del 27% a rinunciare a cominciare i lavori. E la seconda impresa l’ha seguita a ruota. «Adesso il progetto è in affidamento all’azienda che è arrivata terza – aggiorna Alberto Baldazzi, primo cittadino –. Vediamo se può essere l’occasione buona».
Per i ragazzi, dunque, si prospettano almeno un altro anno scolastico nella sede provvisoria presso la protezione civile in via Tribbioli, perché la durata prevista dei cantieri rimane comunque di un anno. L’alternativa potrebbe essere il ritorno nella vecchia scuola costruita nel 1979, di cui il Comune non ha mai disposto la demolizione. Tornando al no dell’impresa aggiudicataria, «quando un’azienda fa un ribasso molto alto e si accorge che si è modificato qualcosa rispetto alle attese, chiede l’adeguamento prezzi prima della firma del contratto, cosa che non si può concludere per legge – spiega il sindaco –. Dobbiamo necessariamente aspettare la firma del contratto ai prezzi a base di gara. Non possiamo concederlo prima, sarebbe turbativa d’asta».
Non manca una critica alla nuova normativa sugli appalti: «Ha creato tutte le condizioni per non far partire i lavori – commenta –. Questo è il vero problema, e non solamente di Castel del Rio. È una normativa che è concepita per non far partire i lavori. Abbiamo realizzato la scuola elementare quando c’era la vecchia normativa degli appalti, e siamo riusciti a fare tutto molto velocemente e con grande efficienza. Purtroppo è la norma dello Stato che, come in tanti altri casi, è totalmente inefficiente». (lu.ba.)
Nella foto: il rendering della nuova scuola di Castel del Rio