Bilancio 2022 di Imola: Irpef invariata e almeno 300 mila euro per le famiglie contro il caro-bollette
Addizionale comunale Irpef invariata allo 0,8%. E almeno 300.000 euro – in attesa di capire come si muoverà il Governo – per rafforzare il fondo dell’Asp per il sostegno alle famiglie più deboli contro il “caro bollette”. Sono le risposte più evidenti del bilancio di previsione del Comune di Imola alla nuova emergenza che si è sovrapposta alla pandemia.
«L’obiettivo, come sempre in ogni ambito, è quello di non lasciare indietro nessuno», commenta Fabrizio Castellari, vicesindaco e assessore al Bilancio. Un bilancio che punta moltissimo sugli investimenti, stimolata dal Pnrr-Piano nazionale di ripresa e resilienza: ben 52 milioni e 211.408, 14 euro, suddivisi fra 10 milioni e 670.034,30 euro quest’anno, 21 milioni e 971.373,84 euro nel 2023 e 19 milioni e 570.000 euro fra due anni.
«Imola riparte, Imola cresce – sottolinea Marco Panieri, primo cittadino –. Tante spese straordinarie e poche spese ordinarie. Abbiamo la possibilità di candidare tantissime opere e iniziative ai finanziamenti del Pnrr, che ha già portato sul territorio circa 23 milioni di euro, e queste candidature ci permettono di organizzare meglio le manutenzioni e gli investimenti in città, per liberare anche risorse di spesa corrente rispetto agli investimenti previsti in precedenza. E’ un bilancio che deve essere sempre ricalibrato, e per questo è necessario dargli una certa forza, una certa solidità».
L’esame del bilancio, cominciato oggi in Consiglio comunale si dovrebbe concludere con l’approvazione esattamente fra un mese, il 17 marzo. (lu.ba.)
Nella foto la Giunta Panieri