A Castello vandalizzata l’opera di Buonfiglioli dedicata a Enrica Calabresi
Brutto risveglio lo scorso 11 febbraio per i cittadini di Castel San Pietro. Ignoti hanno distrutto l’opera dell’artista Giovanni Buonfiglioli in via Scania dedicata alla professoressa Enrica Calabresi, perseguitata dai nazisti e morta suicida nel gennaio del ’44 per evitare di salire sul treno diretto ad Auschwitz.
Un luogo che TerraStoriaMemoria, Anpi e Comune onorano tutti gli anni. «Voglio dire agli autori dello scempio che hanno commesso due oltraggi – ha commentato sui social il presidente di Anpi Castel San Pietro, Davide Cerè -. Oltre a Giovanni, un artista che oltre alle mani mette il cuore nelle opere che dona alla comunità, avete offeso anche la memoria delle vittime della Shoah». Sull’accaduto indagano le forze dell’ordine. Non è la prima volta comunque che un’opera di Buonfiglioli viene presa di mira dai vandali. L’ultima fu il Bambin Gesù del presepe in piazza XX Settembre, distrutto la notte di Capodanno da alcuni giovanissimi, poi individuati, che volevano solo farsi una foto con la scultura. (r.cr.)
Nella foto (dalla pagina Fb di Davide Cerè): l’opera vandalizzata dedicata a Enrica Calabresi