Oltre 9.700 pasti donati nel 2021 con CiboAmico, il progetto di Hera e Last Minute Market
Circa 120 mila pasti recuperati, per un valore totale di oltre 492.000 euro, evitando la produzione di circa 50 tonnellate di rifiuti, corrispondenti a oltre 113 cassonetti, e l’emissione di circa 220 tonnellate di Co2. Senza contare i consumi di acqua, energia e terreno che sarebbero stati necessari per confezionare quei pasti. Sono i numeri che riguardano CiboAmico, il progetto nato 13 anni fa dalla collaborazione tra il Gruppo Hera con Last Minute Market, impresa sociale e società spin off dell’Università di Bologna che promuove la lotta allo spreco e la sostenibilità ambientale.
In particolare, nella mensa Hera di Imola è stato possibile recuperare quasi 14.400 pasti, per un valore complessivo che sfiora i 56.000 euro. Un risparmio che ha consentito alla onlus locale coinvolta di investire le risorse così liberate in altri progetti. Si tratta dell’associazione cooperativa sociale Mano tesa, che dal 2020 provvede al ritiro delle eccedenze alimentari e alla loro redistribuzione quotidiana all’ente beneficiario: la residenza di co-housing per anziani che ha sede a Sesto imolese. «Da anni con CiboAmico e il recupero del cibo non consumato nelle nostre mense contribuiamo al contrasto dello spreco alimentare – commenta Filippo Bocchi, direttore Valore condiviso e sostenibilità del Gruppo Hera – e solo nel 2021 siamo riusciti a donare oltre 9.700 pasti, pari a oltre 4 tonnellate di cibo, a favore degli enti no-profit dei territori interessati». (lu.ba.)