Fabio Cantelli Anibaldi a Medicina parla di droghe e «Sanpa»
«La droga oggi è uno dei grandi rimossi della società consumista per il semplice fatto che è stata mercificata, normalizzata». Fabio Cantelli Anibaldi la dipendenza dalla droga l’ha vissuta nella carne, raccontata e analizzata, nelle sue mille contraddizioni. È stato co-direttore della rivista Narcomafie ed oggi è vicepresidente del Gruppo Abele, la onlus fondata da don Luigi Ciotti. Nel 1996 ha pubblicato «La quiete sotto la pelle» (Frassinelli) sulla sua esperienza nella comunità di San Patrignano, di cui è stato prima ospite e poi responsabile dell’ufficio stampa accanto al fondatore, Vincenzo Muccioli. Un racconto ripubblicato da Giunti col titolo «Sanpa, madre amorosa e crudele» dopo che era stato ripreso nell’omonima docu-serie di Netflix andata in onda un anno fa e che tanto ha fatto discutere. Contro la streaming tv i familiari di Muccioli hanno presentato una denuncia per diffamazione.
L’appuntamento con Anibaldi è a Medicina venerdì 4 febbraio al Magazzino Verde in via dell’Osservanza a partire dalle ore 21; organizzato dal Comune di Medicina, in collaborazione con l’associazione I Portici e La Baracca Testoni Ragazzi, a dialogare con Cantelli sarà lo scrittore medicinese Corrado Peli. L’ingresso è gratuito (accesso con green pass rafforzato e mascherina Ffp2 dai 12 anni in su), occorre prenotarsi registrandosi sul sito dedicato. La serata sarà trasmessa anche in diretta streaming sul canale YouTube del Comune di Medicina. (l.a.)
Nella foto: fabio Cantelli Anibaldi