Coronavirus: da domani scattano obbligo vaccinale over 50 e Green pass nei negozi. Il 10 febbraio riaprono le discoteche
Da domani scatta l’obbligo vaccinale per chi ha più di 50 anni. Per chi non ha ancora fatto neppure una dose arriverà una “multa” di 100 euro. Analoga sanzione ci sarà anche per chi non ha effettuato la seconda dose di completamento del ciclo primario o quella booster (richiamo o terza dose) entro sei mesi dalla seconda. Nel circondario imolese risultano esserci circa 1400 persone con più di 50 anni non vaccinate su un totale di 130 mila.
A decorrere dal 15 febbraio, inoltre, gli over 50 che non avranno il Green pass rafforzato, quello che si ottiene solo con vaccinazione o guarigione dal Covid, non potranno accedere al posto di lavoro. Le procedure e le sanzioni sono analoghe a quelle già viste per le altre categorie per le quali vige già l’obbligo (scuola, sanità, forze dell’ordine).
Sempre domani la validità del Green pass in Italia scende da 9 a 6 mesi. Una situazione che crea difficoltà vista la discrepanza con il certificato verde a livello europeo (che ha durata 9 mesi). Dal Consiglio dei ministri di oggi si attendeva il prolungamento per chi ha la dose booster, ma la questione è stata rinviata insieme al tema caldo delle quarantene scolastiche ad un nuovo decreto atteso in settimana.
Uniche novità odierne la riapertura delle discoteche fissata al 10 febbraio. Per quella data è prevista anche la fine dell’obbligo di indossare le mascherine all’aperto anche in zona bianca.
Intanto l’Azienda usl di Imola nel pomeriggio ha inviato oltre 3500 Sms ad altrettante persone che hanno già trascorso 120 giorni dalla seconda dose o dalla guarigione dal Covid, quindi che possono fare il richiamo vaccinale secondo le indicazioni ministeriali, ricordando loro di effettuare la prenotazione e la vaccinazione il prima possibile per non rischiare di far scadere il Green pass.
Domani entra in vigore anche l’obbligo di Green pass per accedere a buona parte di negozi e uffici. In questo caso è sufficiente avere il documento verde base (quindi anche col tampone). È obbligatorio per entrare nelle edicole (al chiuso), cartolerie e librerie; negozi di abbigliamento, giocattoli e prodotti cosmetici; tabaccai; banche, poste e uffici pubblici.
Non serve il certificato verde, invece, per fare acquisti al mercato o per «esigenze alimentari e di prima necessità» nei supermercati, mercati e negozi di alimentari. Niente Green pass neppure per farmacie, ottici e negozi per animali, per rifornirsi di carburante o acquistare il combustibile per la casa, legna e pellet. Non serve Green pass per dal medico di base, dal veterinario o in ospedale (per i visitatori dei ricoverati, invece, possono esserci restrizioni, ad esempio a Imola dal 15 dicembre devono avere il Green Pass rafforzato). Nessun obbligo per chi deve recarsi dalle forze dell’ordine per sporgere denuncia o per chi è imputato o testimone in un processo. (r.cr.)
Foto Isolapress