Al via nel circondario il nuovo servizio di recupero dei cani randagi
Partirà domani, 1° febbraio, in modo operativo il nuovo servizio di recupero dei cani randagi nel territorio del circondario. Tra i promotori il Comune di Casalfiumanese e gli altri enti della Vallata.
Un’azione integrata e condivisa, preceduta anche a Casalfiumanese dalla sottoscrizione di un’apposita convenzione circondariale con durata fino al 31 dicembre 2024, che accomuna otto dei dieci enti che compongono la realtà di via Boccaccio (al momento mancano Imola e Medicina perché coperti da altre convenzioni). Una modalità che permette di unire le risorse e ottimizzare la prestazione sul territorio con il deciso contenimento dei costi.
La finalità, infatti, è quella di regolamentare in modo univoco la materia e assicurare la copertura della pratica in modo continuativo e strutturato evitando quelle criticità che in passato hanno reso altalenante il servizio. Completata, quindi, la procedura burocratica per la realizzazione di una specifica gara che ha registrato l’affidamento dell’attività all’Asd Camminando con il cane di Castel Guelfo. «Il progetto, dal quale ha preso spunto la gara di affidamento del servizio, prevede anche l’avvio di un approfondimento annuale in collaborazione con gli istituti scolastici del circondario – precisa Silvano Casella, assessore all”Ambiente di Casale -. Spazio poi, per ogni Comune, alla presa in carico di un’area di sgambamento cani dove poter alimentare situazioni connesse ad un tema molto sentito dalle comunità».
In caso di avvistamento di un cane randagio, occorre contattare la polizia municipale, il Comune o le forze dell’ordine che provvederanno ad attivare il servizio. (r.cr.)
Come sempre, sul pezzo.
Grazie