«Riccardo 3» per tre… attori in scena
Distruggere tutti gli ostacoli – veri o presunti – al proprio obiettivo. Annientarli fisicamente, letteralmente. Ucciderli. È quanto fa Riccardo III nell’omonima tragedia shakespeariana (il titolo originale è The life and death of King Richard III): uccide chiunque possa costituire un impedimento alla sua ascesa al trono, compresi i suoi familiari.
Uno dei personaggi che la penna del drammaturgo inglese ha tramandato per secoli nell’immaginario arriva sul palcoscenico del teatro Stignani di Imola, secondo appuntamento della stagione di prosa che al bardo di Stratford on Avon ha dedicato l’inizio dell’anno: dopo il Re Lear di Mauri e Sturno, tocca infatti ora allo spettacolo Riccardo 3 – L’avversario diretto e interpretato da Enzo Vetrano e Stefano Randisi (oltre a Giovanni Moschella). I due attori e registi imolesi sono così protagonisti di un adattamento del Riccardo III ad opera di Francesco Niccolini in scena da domani, 19 gennaio, al 23 gennaio. «Riccardo 3 perché nella nostra chiave di reinterpretazione abbiamo portato Riccardo “giù dal trono” e quindi senza quel “terzo” che dava nobiltà dinastica – commenta Stefano Randisi -. E poi giochiamo anche sul fatto che siamo tre in scena». (r.c.)
L”intervista su «sabato sera» del 13 gennaio.