Coronavirus, record casi attivi. Rossi (Ausl Imola): «Con apertura scuole più casi e ricoveri». I nuovi protocolli scuola. A Ozzano hub vaccinale all’Ima
Omicron dilaga: in Emilia Romagna la variante del Sars-Cov2 interessa ormai tre casi su quattro. Questo ha portato ad un’impennata di contagi: siamo ad oltre 4.800 positivi nel circondario di Imola e altrettante sono le persone sono in quarantena su un totale di 140 mila abitanti. Una cifra record. A comunicarlo è stato ieri il direttore dell’Azienda usl nell’aggiornamento settimanale. Andrea Rossi ha aggiunto: «Con l”apertura delle scuole sono probabili più casi e ricoveri».
In Emilia Romagna attualmente un abitante su venti ha attualmente il Covid. Il 99% sono in isolamento domiciliare perché non necessitano di cure particolari. Il rischio di finire in ospedale si è ridotto di due terzi con la variante Omicron rispetto alla Delta, ma vista la molte di contagi aumentano comunque i ricoveri. Nel circondario imolese ad oggi sono 47 i pazienti nei reparti ordinari e salgono a 10 (+2) in terapia intensiva, 13 sono nell’Ospedale di Comunità di Castel San Pietro. Ieri si sono aggiunti all’elenco delle vittime con e per Covid anche un uomo di 70 anni di Imola e una donna di 78 anni residente a Bologna isolata nel nostro territorio. «La vaccinazione rimane architrave contro il virus» dice Rossi. È ben vero che Omicron si è dimostrata in grado di «bucare» le due dosi trascorsi appena 120 giorni, ma l’efficacia delle tre dosi (o booster) è stimabile fra il 55% e l’80% mentre la protezione sale comunque al 94% contro i casi gravi.
Così si spinge ancora sui vaccini: a Imola domenica 16 gennaio dalle ore 9 alle 19 al Padiglione 12 dell”area ex Lolli ospedale vecchio un altro open-day senza prenotazione per la fascia di età 5 – 19 anni. Oltre all”equipe vaccinale saranno presenti anche i dottori della Pediatria e Nido per rispondere ad eventuali domande.
Mentre per gli over 50 non ancora vaccinati – meno di 1900 in tutto nel circondario imolese, di cui 280 già prenotati – l’Ausl prevede la possibilità di accedere senza appuntamento all’hub Osservanza o a quello della Casa della salute di Castel San Pietro durante gli orari di apertura, come già accade per gli under 18.
E da questa mattina la ditta Ima ha riaperto il suo hub vaccinale aziendale a Ozzano (in via Nobel 28C), l’accesso è riservato a dipendenti, fornitori e ditte consociate e ai loro familiari. “Comunque di un importante servizio a disposizione del territorio in quanto sono veramente tantissimi gli ozzanesi che lavorano per Ima e ditte consociate” ha commentato il sindaco Luca Lelli.
Sempre oggi si è svolto un incontro con i referenti Covid scolastici del circondario di Imola per tracciare un primo bilancio dopo la riapertura dei plessi e approfondire le nuove regole per la gestione dei casi di positività nelle scuole (decreto-legge del 7 gennaio 2022 e Circolare ministeriale 11 dell”8 gennaio 2022).
Questo il dettaglio:
Scuola dell’infanzia e servizi educativi per l’infanzia – Con un caso di positività si applica la quarantena al gruppo classe/alla sezione con sospensione delle attività per una durata di dieci giorni. Casi positivi e contatti rientrano a scuola con test negativo, la cui programmazione è organizzata dall’Igiene pubblica. I pediatri monitorano clinicamente i casi. Se un contatto manifesta sintomi si potrà prenotare un test molecolare rivolgendosi al pediatra.
Primarie – Con un caso di positività l’attività prosegue in presenza con autosorveglianza; dopo cinque giorni, i contatti saranno sottoposti a tampone antigenico rapido o molecolare. Con due o più positivi via alla didattica a distanza per tutta la classe con quarantena della durata di dieci giorni. Le altre fasi sono le medesime della Scuola dell’infanzia.
Scuole medie e superiori – Con un caso di positività nella stessa classe è prevista l’auto sorveglianza con la prosecuzione delle attività e l’uso delle mascherine ffp2. Con due casi nella stessa classe è prevista la didattica digitale integrata (o dad), quarantena di 10 giorni con tampone antigenico rapido o molecolare per coloro che non hanno avuto la dose di richiamo e hanno completato il ciclo vaccinale da più di 120 giorni e per coloro che sono guariti da più di 120 giorni. Per tutti gli altri è prevista la prosecuzione delle attività in presenza con l’auto sorveglianza e l’utilizzo di mascherine ffp2. Con tre casi nella stessa classe è prevista didattica a distanza per dieci giorni per tutta la classe. (l.a.)
Sul “sabato sera” in edicola domani il vademecum con le novità in tema di procedure, quarantene e norme in vigore e relative tempistiche.
IL LINK ALLA PAGINA DELL’AZIENDA USL DI IMOLA CON LE FAQ A TEMA
Nelle foto il sindaco di Ozzano Luca Lelli nell’hub vaccinale dell’Ima e i casi attivi (positivi) nel circondario imolese comune per comune