Morte di David Sassoli, il cordoglio della politica locale. Nel 2020 era stato ospite al teatro Cassero di Castello
«Una persona e un politico perbene. Era stato qui, al Teatro Cassero di Castel San Pietro, il 17 gennaio 2020 e avevamo trascorso momenti molto piacevoli alla Trattoria Romagnola. Siamo commossi dal dolore e per l”amicizia che ci ha riservato. Grazie per l’Europa che per noi hai costruito». Con queste parole sulla sua pagina Facebook il sindaco Fausto Tinti ha voluto ricordare David Sassoli, il presidente del Parlamento europeo morto questa notte all’età di 65 anni.
A quella serata, organizzata durante la campagna elettorale del presidente della Regione Stefano Bonaccini anche il sindaco di Imola Marco Panieri. «Questa notte ci ha lasciati David Sassoli, presidente del Parlamento Europeo – ha commentato il primo cittadino -. Ha combattuto e lavorato fino all’ultimo per il bene comune, con passione e tenacia, tenendo sempre fede ai suoi valori di riferimento. L’Italia e l’Europa perdono un prezioso uomo delle Istituzioni, che non si è mai risparmiato. La forza del suo esempio, con i suoi principi e con il suo modo d’agire, continuerà a guidarci anche in futuro. In questo momento di grande dolore ci stringiamo alla sua famiglia, ai suoi amici e alle persone a lui più vicine».
Cordoglio arrivato anche dalla segreteria dell’Unione Territoriale del Partito Democratico di Imola: «Una perdita enorme per l’Italia e per l’Europa – si legge nel comunicato -. Giornalista scrupoloso e attento alle realtà territoriali, degno rappresentante del nostro Paese nelle istituzioni europee, Sassoli era un politico autorevole e rigoroso, al servizio della realizzazione di quel progetto Europeo e della ricostruzione del legame tra le stesse Istituzioni Europee e i cittadini».
«Un risveglio con una notizia terribile che mai avremmo voluto sentire, ci lascia il Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli – ha scritto la consigliera regionale Pd Francesca Marchetti -. Se ne va un politico autorevole, rigoroso, al servizio della rifondazione dell”Europa e della ricostruzione di quel legame tra Istituzioni Europee e cittadini. Nell’Europa ci credeva davvero, dimostrando con il suo impegno tenace l”importanza di migliorarla, di renderla simbolo di pace e integrazione, ma soprattutto di renderla umana. Un tratto che era nel suo modo di fare e di essere. Una perdita enorme per l’Europa, per l’Italia, per la comunità del Partito Democratico. Addio Presidente. Che la terra ti sia lieve».
Infine, il pensiero del senatore Pd Daniele Manca. «Purtroppo ci lascia un uomo gentile nei modi, un autentico europeo, una persona che sapeva rappresentare il nostro paese con onore e disciplina, un uomo intelligente e sapiente che lascia un vuoto enorme nella comunita” del Partito democratico e nelle istituzioni europee. Caro David, i tuoi valori e le tue radici, la tua visione Europeista continueranno a correre». (r.cr.)