Anpi e Cgil Imola denunciano gli atti vandalici, la ferma condanna del sindaco di Imola
Anpi Imola e Cgil Imola hanno sporto denuncia contro ignoti per gli atti vandalici verificatisi la notte scorsa all’esterno delle rispettive sedi. Intanto il commissariato è al lavoro per identificare l’autore o gli autori del gesto, anche se in prossimità delle sedi Anpi e Cgil, dichiara la vice dirigente Angela Piccirillo, «non sono presenti telecamere».
«Nella notte – spiega Mirella Collina, segretaria generale della Cgil Imola – abbiamo subito da parte ignoti un atto di vandalismo contro la nostra Camera del lavoro, che ha connotati politici e valoriali. Infatti, non è il danno di per sè a destare preoccupazione, anche se non bisogna sottovalutare questo aspetto, ma soprattutto l’attacco ai valori intrinseci della bandiera della Pace, che hanno con forza sottratto dalla bacheca frantumata sulla via Emilia». Nella stessa notte anche all’Anpi di Imola è stata trafugata la bandiera dei partigiani «il che ci fa pensare – prosegue – ad un gruppo organizzato di persone che premeditatamente hanno voluto attaccare i valori del sindacato e dell’antifascismo. Un attacco vile che non ci farà sicuramente arretrare, anzi ci rafforza nei nostri intenti e valori».
Non si è fatta attendere la dura reazione del sindaco di Imola, Marco Panieri, nei confronti di chi ha commesso gli atti vandalici. «A nome dell’Amministrazione comunale e mio personale esprimo la più ferma condanna di questi vili gesti che hanno vilipeso la bandiera dei Partigiani, alla sede dell’Anpi Imola e quella della Pace, alla Camera del lavoro di Imola. Piena solidarietà a queste due realtà e ai valori che rappresentano. Mi auguro che gli autori di questi vili gesti siano quanto prima individuati e puniti come previsto dalle norme vigenti». (lo.mi.)
Nella foto (tratta dalla pagina Facebook Cgil Imola): la vetrina spaccata alla sede della Cgil di Imola