La favola di Natale continua, gli auguri del soldato Martin ai fratelli Naldi
La favola di Natale continua. Ieri il 97enne ancora arzillo “veterano e guerriero di pace Martin Adler” ha videochiamato i suoi “tre bambini” Bruno Naldi e le sorelle Giuliana e Mafalda per far loro gli auguri di Buon Natale e Buon Anno. Grazie a Whatsapp dalla Florida ha rivisto i volti dei tre castellani. A darne la notizia tramite Facebook è stato il giornalista Matteo Incerti, che sulla vicenda ha scritto il libro “I bambini del soldato Martin”.
Una vera favola cominciata un anno fa con una foto pubblicata sempre sul noto social da Rachelle, la figlia di Adler. Il padre nel 1944 era in Italia con l”esercito americano per combattere i nazifascisti, un giorno, entrando col mitra in mano in una casa di Monterenzio, vide sbucare tre bambini da una cesta, dove si erano nascosti per la paura, il suo compagno d”armi John Bronsky immortalò la scena in una fotografia. Adler non aveva mai rinunciato a ritrovare i tre bambini di allora.
Quella foto, fu rilanciata da Incerti su Fb, poi, complice una conoscente dei fratelli Naldi, che oggi abitano a Castel San Pietro, finalmente il vecchio soldato e i tre ex bambini si ritrovarono. La vicenda a ridosso del Natale 2020 ha fatto il giro del mondo, rilanciata da giornali e tv.
E l’estate scorsa Adler e i fratelli Naldi si sono pure riabbracciati quando l’anziano veterano è venuto in Italia per le presentazioni del libro di Incerti. (r.cr.)
Immagine dalla pagina Fb di Matteo Incerti