Coronavirus, riattivata la terapia intensiva Covid a Imola. Un anno fa i primi vaccinati. Domani a Imola open-day straordinario
La variante Omicron si sta diffondendo con la rapidità temuta. Oggi i nuovi contagi da Coronavirus in Emilia-Romagna sono stati 3.482, la provincia di Bologna, con 857 casi è quella, in termini assoluti, con i numeri più alti, a cui vanno aggiunti i 68 di Imola, seguita da Modena (727 positivi) e Rimini (412).
Si contano anche altre 14 vittime compresa una donna di 54 anni in provincia di Ravenna e una di 63 in quella di Forlì-Cesena.I casi attivi sono in tutto 880 nel circondario imolese, mentre esattamente un anno fa erano 1167.
Detto ciò, i casi gravi continuano comunque ad essere contenuti grazie alla copertura offerta dai vaccini, ma questo non toglie che aumentando enormemente il numero delle persone contagiate crescono anche coloro che sviluppano gli effetti più severi, quindi i ricoverati, ingolfando gli ospedali e l”attività dei sanitari.
Fino ad ora, chi necessitava di ricovero in terapia intensiva Covid veniva portato negli ospedali di Bologna, ma nel corso del week natalizio l”Azienda usl ha dovuto riattivare anche presso l”Area Critica dell”ospedale di Imola la rianimazione Covid (4 posti letti, tutti occupati; sono 6 in tutto i cittadini del circondario ricoverati nelle Terapie intensive Covid), che si aggiungono alle 11 persone attualmente nel reparto ordinario Covid imolese.
Esattamente un anno fa, il 27 dicembre 2020, venivano somministrate anche le prime vaccinazioni in Italia: a Imola la prima dose era andata a Stefano Pasquali, direttore della Medicina B e del reparto internistico Covid, la seconda “puntura” fu quella del direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica, Gabriele Peroni.
Per domani 28 dicembre l”Ausl ha organizzato un open-day vaccinale straordinario a libero accesso (senza prenotazione) presso l”hub del Padiglione 12 (area Ex Lolli) a Imola dalle ore 8 alle 14; chi vorrà approfittarne dovrà ritirare il numero dall”elimina code posto all”ingresso. L”open-day è riservato a chi ha più di 16 anni e vale sia per chi deve fare ancora la prima dose sia per chi deve fare la vaccinazione booster (nel qual caso l”Ausl ricorda poi di disdire la prenotazione precedente chiamando il CUPtelefonico 800040606).
Tra l”altro, come prevede la circolare ministeriale del 24 dicembre scorso, ora è possibile fare la dose booster (terza dose) dai 16 anni in su.
Il booster vale anche per gli adolescenti (12 -15 anni) inseriti nell”elenco dei fragili. La procedura in queso caso è come sempre in capo all”Azienda sanitaria. Imola ha inviato oggi i primi 50 Sms ai genitori, nei prossimi giorni toccherà ad altri 100. “Mostrando l”SMS i ragazzi potranno vaccinarsi senza prenotazione presso l”Hub ex Auditorium Osservanza o la Casa della Salute di Castel San Pietro” precisano dall”Ausl. (l.a.)