«Stappare» gli auguri con una bottiglia di vino, i consigli del sommelier imolese Maurizio Manzoni
Profumi, sapori, aromi, colori, risate, compagnia. Atmosfere di festa. Il vino a Natale è sempre un bel regalo, ma l’offerta in commercio rischia di essere troppo ampia per chi non si intende di cantine, vitigni ed etichette. Perché allora non chiedere un consiglio a un sommelier, che per di più per lavoro è responsabile della sala mostra dell’Enoteca Regionale di Dozza?
L’imolese Maurizio Manzoni accetta volentieri la sfida e propone di ragionare partendo dagli abbinamenti con i piatti tipici delle festività, andando incontro dunque soprattutto a chi, invitato a pranzo o a cena, desidera presentarsi con la bottiglia adatta. Come per tutti i pasti di una certa importanza, partiamo dall’aperitivo. «Si può scegliere un bel Lambrusco, anche spumantizzato, magari rosé. Oppure un Pignoletto frizzante – consiglia l’esperto -. Altrimenti si può optare per vini rifermentati in bottiglia, ottenuti dalle uve più disparate, dal Pignoletto al Trebbiano o al Lambrusco». (mi.ta.)
Per saperne di più su «sabato sera» del 9 dicembre.
Nella foto: il sommelier imolese Maurizio Manzoni all’Enoteca di Dozza