«Green», su due piani ed a forma di «C»: presentata alle famiglie la nuova scuola di Sesto Imolese
È stato presentato ieri sera, al Centro civico di Sesto Imolese, il progetto di massima per la costruzione del nuovo plesso scolastico della frazione che comprenderà scuole elementari e medie. All’incontro sono intervenuti, tra gli altri, Marco Panieri sindaco di Imola, Angela Rita Iovino, dirigente scolastica IC1, Pierangelo Raffini assessore Lavori Pubblici, Andrea Dal Fiume responsabile area Sviluppo e progettazione Area Blu, Alessandro Contavalli, progettista Area Blu, che ha redatto il progetto. Il progetto è frutto di un percorso partecipato tra Comune e rappresentanti della frazione, ma dopo la fase preliminare seguiranno altre due fasi di approfondimento tecnico: la prima per definire compiutamente tutti gli aspetti ancora non risolti e la seconda per poter appaltare l”opera. La nuova struttura prevede un investimento complessivo stimato ad oggi attorno ai 4 milioni di euro. Per quanto riguarda i tempi di realizzazione, nei prossimi mesi verranno verificate ulteriori opportunità di cofinanziamento, a livello di fondi europei e dal Pnrr, per cui la tempistica esatta potrà essere definita quando verrà pianificato l’investimento. Di certo l’obiettivo è di completare i lavori entro il 2024.
Il nuovo edificio sorgerà nell’area interna al comparto destinato dagli attuali strumenti di pianificazione ad istruzione dell’obbligo e dell’infanzia, sull’altro lato rispetto alla sala mensa, cioè verso il campo sportivo. Verrà prima costruito il nuovo edificio, poi demolito l’edificio ottocentesco, mantenendo solo lo spazio che oggi ospita la sala mensa, costruita nel 2010 e che sarà collegata al nuovo fabbricato. Solo successivamente, a plesso terminato, verranno trasferite le classi, garantendo così la continuità didattica all’interno dell’attuale plesso. Ad operazione ultimata, il nuovo plesso, che si estenderà su una superficie complessiva di circa 1.800 mq, equamente distribuita sui due piani, avrà una pianta a forma di «C». Pertanto, l’ingresso pubblico al plesso si sposta da via San Vitale, dove è oggi, alla strada chiusa di accesso all’area sportiva in corrispondenza della palestra. L’attuale dotazione di parcheggi sarà raddoppiata.
Al piano terra si troveranno le aule di sostegno o per piccoli gruppi, le aule insegnanti oltre ai servizi igienici. Questo spazio si attraversa per andare in mensa e nelle aule speciali (di disegno, di musica, ecc.). Sull’altra ala, verso il campo di calcio, invece, si trovano le cinque aule delle classi della scuola primaria. Attraverso una scala ‘a giorno’ si raggiunge il piano primo, che riproduce sostanzialmente la pianta del piano terra, con la differenza che le prime due aule, cioè quelle che gravitano sull’atrio sono aule speciali, mentre le tre rimanenti, quelle sul corridoio, ospitano le classi della scuola secondaria di primo grado. Le aule delle classi saranno disposte secondo l’orientamento favorevole, cioè a sud e godono di una buona visuale libera verso il campo sportivo. Ogni aula ha tre ampie aperture vetrate uguali per forma e dimensione. Le aule saranno dotate di tutta una serie di soluzioni tecniche che permetteranno il controllo automatico della luce diurna e della luce artificiale, il controllo acustico, la ventilazione controllata (senza necessità di aprire le finestre) e saranno dotate dei dispositivi digitali per l’insegnamento. A differenza dell’attuale fabbricato, il nuovo edificio sarà nZEB (nearly Zero Energy Building) cioè un edificio ad Energia Quasi Zero, ovvero ad elevate prestazioni energetiche che richiedono per il loro funzionamento un consumo energetico estremamente basso, quasi nullo, coperto in misura significativa da energia da fonti rinnovabili.