Mauri, Vetrano, Brilli, Boni nella stagione dello Stignani… e chiude Concita De Gregorio
Otto spettacoli, otto proposte per tornare a vivere una stagione teatrale fatta di emozioni condivise, di grandi nomi, di conferme che non deludono e di novità da scoprire. La stagione 2021/22 del teatro Stignani di Imola (in realtà solo 2022, poiché parte all’inizio del nuovo anno) prende il via a gennaio con due lavori shakespeariani: «Re Lear» con Glauco Mauri e Roberto Sturno e «Riccardo 3 – L’avversario» con Enzo Vetrano e Stefano Randisi, che tornano così sul palco della loro città.
In cartellone ci sono poi Francesco Pannofino, Iaia Forte e Simona Marchini con «Mine vaganti» di Ferzan Özpetek, Alessio Boni nei panni di «Don Chisciotte», Massimiliano Gallo e Stefania Rocca ne «Il silenzio grande», una commedia del celebre giallista Maurizio De Giovanni diretta da Alessandro Gassmann. Seguiranno «Manola» di Margaret Mazzantini, con Nancy Brilli e Chiara Noschese, e «L’attimo fuggente» con Ettore Bassi. A chiudere la stagione, con un salto che porta dalla primavera alla fine dell’estate, sarà Concita De Gregorio: la giornalista porterà in scena in settembre «Un’ultima cosa», spettacolo con cinque donne al centro della storia.
Un cartellone che vuole guardare ai giovani, con alcuni spettacoli che saranno proposti anche alle scuole per le matinée: «Nutrire e incuriosire un pubblico giovane è fondamentale» sottolinea l’assessore alla Cultura, Giacomo Gambi. E un cartellone che ha un fuori abbonamento nello spettacolo del 31 dicembre: «Se devi dire una bugia dilla grossa» con Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti, Paola Quattrini, Paola Barale. Per informazioni sulla rassegna e sugli abbonamenti: www.teatrostignani.it. (s.fr.)
Ulteriori approfondimenti sul «sabato sera» del 18 novembre
Nella foto: Alessio Boni e Serra Yilmaz in «Don Chisciotte» (foto di Lucia De Luise)