Pattinaggio, Alessandro Liberatore e il bronzo mondiale: «Emozione forte perché inaspettata»
Dalla medaglia d’oro ai Mondiali Juniores nel 2017 al bronzo in Paraguay di quest’anno, nella categoria Senior. Il ragazzo si è fatto uomo e questa volta il podio iridato è ancora più brillante. Alessandro Liberatore non ha fallito nel momento più importante della sua carriera, centrando uno splendido terzo posto nel «libero» ai Campionati Mondiali di pattinaggio artistico ad Asunciòn, in Paraguay, alle spalle del campione spagnolo Pau Garcia Domec e dell’altro italiano Luca Lucaroni. «È stata la realizzazione del buon lavoro degli ultimi due anni – spiega Liberatore -. Con lo stop per la pandemia, mancava lo stimolo per raggiungere un obiettivo. Vincere una medaglia iridata è stata un’emozione molto forte anche perché era inaspettata: eravamo in 4-5 in lizza per il bronzo, mentre i primi due sono ai vertici del mondo da qualche anno. Per me è il primo anno nella categoria Senior, per questo motivo non mi sarei mai aspettato di raggiungere questo traguardo. Appena è uscito il punteggio, mi è mancato il fiato. Ho guardato i miei allenatori dicendo: e adesso che si fa?». (f.l.)
L’intervista su «sabato sera» del 28 ottobre.
Nella foto: Alessandro Liberatore