«Furbetti» del reddito di cittadinanza, i carabinieri denunciano otto persone
I carabinieri di Imola hanno denunciato otto cittadini, sorpresi a percepire il reddito di cittadinanza senza averne i requisiti previsti. L’accusa per i «furbetti», di età compresa tra i 33 e i 60 anni, è di truffa aggravata e resa di false dichiarazioni al fine di ottenere il sostegno economico.
Intanto i militari hanno avviato le procedure per il recupero di quanto indebitamente percepito, ancora in corso di quantificazione da parte dell’Inps di Imola. Le persone finite nel mirino dei militari volevano apparire povere, ma in realtà non lo erano. I denunciati infatti, per ottenere tale beneficio, avevano dichiarato una serie di falsità, come il convivere con altri familiari in modo da far abbassare il reddito Isee o con altre persone, le quali percepiscono già una pensione o addirittura lo stesso sostegno economico. La metà dei denunciati invece, ha dichiarato di risiedere in Italia da oltre dieci anni. (r.cr.)
Foto concessa dai carabinieri
Non è questione di “furbetti” e non solo questo episodio il problema sono le falle delle istituzioni e ancora personaggi che per compiacenza e denaro falsificano certificati di ogni tipo arrecando poi danno alle casse che i occupano degli onesti cittadini.