Coronavirus, tutti a casa in una scuola primaria di Imola. Focolaio al Sollievo. Rossi: “Accelerare sulla terza dose”
Nella tarda serata di ieri, dopo una serie di valutazioni e sopralluoghi, visto l’alto livello di circolazione del Coronavirus, il dipartimento di sanità pubblica dell’Ausl di Imola ha emesso un provvedimento di sospensione delle attività didattiche per la scuola primaria Quinto Casadio di Chiusura a Imola. A renderlo noto è l”Azienda sanitaria stessa. La sospensione parte da oggi fino al 2 novembre incluso. In questo periodo “sarà effettuata la sanificazione dell’intero plesso scolastico”.
Il Covid-19 sta rialzando la testa nel circondario imolese. I numeri per ora sono ben lontani da quelli di un anno fa, all’alba della drammatica seconda ondata, ma quanto accaduto a Chiusura conferma la preoccupazione dell’Ausl per la ripresa della circolazione virale, in particolare nelle scuole elementari dell”imolese, quindi nei bambini sotto i 12 anni, ad oggi non vaccinabili.
Ma un focolaio è emerso anche nella casa residenza anziani Il Sollievo con 8 ospiti e 4 operatori positivi. E i ricoveri sono in lieve aumento, saliti a 5 in terapia intensiva e 4 nei reparti ordinari («per la maggior parte anziani tra i 70 e gli 80 anni non vaccinati» dicono dall’Ausl).
Il direttore dell’Azienda sanitaria Andrea Rossi rilancia l’obiettivo di «accelerare con la somministrazione della terza dose negli anziani, nei fragili e nel personale socio-sanitario per potenziare al massimo livello possibile la risposta immunitaria dei soggetti più esposti».
Altri dettagli sulla situazione del Coronavirus nel circondario imolese sul “sabato sera” in edicola oggi.