Morti sul lavoro, anche a Imola e circondario lo sciopero «per fermare la strage»
Cgil, Cisl e Uil del territorio imolese hanno proclamato due ore di sciopero per domani, martedì 26 ottobre, aderendo alla mobilitazione proclamata dalle organizzazioni confederali di Bologna, dopo l’ennesima morte sul lavoro, accaduta lo scorso 21 ottobre all’Interporto di Bologna. «La sicurezza sul lavoro è un’urgenza che va affrontata subito per fermare la strage quotidiana di lavoratori e lavoratrici. Non si deve morire lavorando» affermano le categorie sindacali, che valuteranno le modalità di svolgimento delle due ore di sciopero.
Sempre martedì 26 ottobre, alle ore 16.30, le organizzazioni sindacali sono state convocate dal sindaco di Bologna, Matteo Lepore, per discutere della qualità del lavoro nel settore della logistica, in particolare dell’Interporto di Bologna.
Cgil, Cisl e Uil imolesi hanno presentato già da diverse settimane una piattaforma sulle buone pratiche per i nuovi e vecchi insediamenti nel settore della logistica, proprio per scongiurare la mancanza di diritti e di sicurezza nei luoghi di lavoro. «Siamo in attesa di un incontro specifico» concludono. (lo.mi.)
Foto d’archivio