Dodici spettacoli per l’Erf invernale a Imola, che si muove tra Bach e Mina e omaggia Penderecki
Dodici spettacoli e quattro appuntamenti con «L’opera nel ridotto», per un totale di sedici serate: è la sesta edizione di Erf#StignaniMusica, curata da Emilia Romagna Festival nel teatro comunale di Imola. Una rassegna che porta grandi nomi del panorama internazionale e giovani talenti, con un obiettivo chiaro: «Noi facciamo entertainment – dice il direttore artistico Massimo Mercelli – e al contempo formiamo emozioni». Con un ventaglio di proposte che uniscono generi diversi, per quella che il presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Imola, Rodolfo Ortolani, definisce una rassegna «dal grande impatto dal punto di vista della qualità e di primissimo livello. Per questo la Fondazione è da anni a fianco di quest’iniziativa».
Si comincia lunedì 29 novembre recuperando un concerto della stagione 2020/21 saltato per via dell’emergenza Covid: i Cameristi della Scala saranno sul palco con il violoncellista Daniel Müller-Schott. Il «Concerto Inaugurale» vero e proprio si avrà lunedì 6 dicembre quando I Solisti Veneti daranno vita a quattro de «I Concerti Brandeburghesi» di Bach. La settimana dopo ci sarà Alessandro Carbonare al clarinetto insieme al pianista Sandro De Palma, in un programma da Brahms a Poulenc.
Il programma completo, le informazioni su biglietti e abbonamenti sul sito www.emiliaromagnafestival.it. Ci saranno, poi, quattro serate con «L’Opera nel Ridotto», proiezioni a ingresso gratuito nel ridotto del teatro Stignani: venerdì 17 dicembre «La fanciulla del West» di Puccini, venerdì 28 gennaio «Rigoletto» di Verdi, venerdì 18 febbraio «La Bohème» di Puccini, venerdì 25 marzo «Il Trovatore» di Verdi. (s.fr.)
Nella foto: Massimo Mercelli, direttore artistico dell’Emilia Romagna festival e flautista di fama internazionale