Castel San Pietro sperimenta una nuova viabilità lungo via Gramsci dal 24 al 26 ottobre
Castel San Pietro è uno dei primi due comuni del bolognese scelti per la fase sperimentale di 2 dei 30 Centri di mobilità previsti dal Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums) metropolitano, per ridurre gli spostamenti in auto dal 69% al 51% (nel 2030).
Da maggio la Città Metropolitana di Bologna e il Comune di Castel San Pietro stanno coinvolgendo la cittadinanza nel progetto di fattibilità di un hub che renda più semplice passare dall’auto privata ai mezzi di trasporto meno inquinanti, con una serie di servizi e interventi di riqualificazione intorno alla stazione.
Per sapere cosa ne pensano i castellani, dal 24 al 26 ottobre sarà effettuato un «test su strada»: a tale scopo la viabilità e la sosta in via Gramsci verranno modificate per ospitare le attività relative al test. Domenica 24 (dalle 11) sul primo tratto di via Gramsci, in uscita dalla stazione, le auto lasceranno il posto a biciclette, pedoni e carrozzine. Qui il gruppo progettuale e i tecnici della Città metropolitana di Bologna e del Comune di Castel San Pietro presenteranno le proposte contenute nel progetto di fattibilità; tutti i cittadini e le realtà sociali già coinvolte nel percorso di ascolto sono invitate all’appuntamento, a cui interverrà anche la banda musicale della città. Lunedì 25 e martedì 26: spazio ai pendolari e alle scuole. Ripristinata la normale viabilità, in via Gramsci rimarranno dedicati al test solo alcuni stalli per la sosta delle auto. (lo.mi.)
Nella foto (d’archivio): via Gramsci a Castel San Pietro