Premio musica elettronica indipendente, riconoscimento dal Mei per l’imolese Matteo Cava
Un riconoscimento dal Meeting delle etichette indipendenti per l’imolese Matteo Cava. Il 2 ottobre, nel corso della manifestazione tenutasi a Faenza, il dj ha, infatti, ricevuto il Premio musica elettronica indipendente per il suo lavoro: in particolare, Cava scrive su Dj Magazine Italia e cura le playlist per Runner’s World Italia, mensile di running. Nel suo curriculum anche pubblicazioni editoriali: ha dato alle stampe “Osceni Diamanti” nel 2000, “Gli anni del declino e Nuovi Processi Armonici” con la prefazione di Carlo Lucarelli nel 2002 e “Dei Mestieri” nel 2004 (Bacchilega Editore), con le illustrazioni di Andrea Rivola).
Dj elettronico con set di derivazione electro-punk, deep house e techno, ha un percorso che lo vede attento alla ricerca di genere e stili, e che passa dalla traccia techno a quella rock per ritrovarsi nel funky. Nei suoi set predominano tracce di Paul Kalkbrenner, Solomun, Chemical Brothers, Polo & Pan, Kollektiv Türnstrasse e altri capisaldi della musica elettronica. Non mancano remix, quali la versione ritmata di Nose Grows Some di Thom Yorke e dj set.
Con la band “Frazione Fabbrica”, nel ruolo di cantante ha esplorato il rock indie con canzoni in stile folk/rock sperimentale che hanno dato vita a due album (“Frazione Fabbrica” nel 2005 e “Tempi Imperfetti” nel 2007). Matteo Cava collabora con diverse aziende come consulente di marketing musicale. A Imola, è stato possibile ascoltare la sua musica in varie occasioni, in particolare al Caffè della Rocca. (r.c.)
Nella foto: il premio a Matteo Cava