Elezioni comunali a Bologna, il punto con i sindaci Fausto Tinti e Luca Lelli
Le elezioni comunali del 3 e 4 ottobre prossimo saranno uno snodo importante anche per il nostro territorio. Anche se nel circondario imolese si vota solo a Castel del Rio, l’esito del voto a Bologna ci riguarderà direttamente.
Sindaco Tinti, lei è in Consiglio metropolitano dal 2015 e ne è stato anche vicesindaco. Come vede la Città metropolitana alla vigilia delle elezioni comunali di Bologna?
«Il nuovo sindaco, insieme al Consiglio che sarà eletto dopo di lui, deve avere la sapienza di tenere insieme Bologna e un territorio più allargato. Pensiamo all’aeroporto, all’alta velocità, alla fiera: sono tutti hub polifunzionali di Bologna, ma da gestire in un’ottica più ampia. E il territorio allargato deve lavorare con Bologna».
Sindaco Lelli, ci sono aspetti sui quali ritiene si possano migliorare i rapporti tra Città metropolitana, la «grande» Bologna e gli altri Comuni?
«Si può migliorare, certo, sul tavolo ci sono alcune proposte, ma c’è già un’impostazione su questi temi. La Città metropolitana ha una funzione di cerniera tra il capoluogo, che rappresenta meno del 40% del milione di residenti dell’area e gli altri Comuni che hanno, ciascuno, proprie peculiarità. Questa relazione è una delle chiavi per stabilire se la Città metropolitana funziona o no». (mi.ta.)
Le interviste complete su «sabato sera» del 23 settembre.
Nella foto: da sinistra, il sindaco di Castel San Pietro Tinti ed il sindaco di Ozzano Lelli