Coronavirus, decreto green pass in Gazzetta ufficiale: stop agli stipendi ma nessuna sospensione dal lavoro
Il decreto green pass che dal 15 ottobre (e fino al 31 dicembre) estende l’obbligo del certificato verde al mondo del lavoro, sia pubblico che privato, è stato firmato dal presidente della Repubblica Mattarella. Tra la versione approvata dal Cdm la scorsa settimana e quella pubblicata ieri in Gazzetta ufficiale c’è però una novità sostanziale. È caduta infatti la sospensione del lavoratore privo di green pass, ma è stato lasciato intatto l’obbligo di esibirlo per poter accedere ai luoghi di lavoro.
Come già previsto, invece, stop dello stipendio dal primo giorno di assenza. Il lavoratore pubblico o privato senza green pass è infatti considerato assente ingiustificato fino alla presentazione del certificato, pur senza subire conseguenze disciplinari e mantenendo il proprio posto di lavoro.
Per le imprese con meno di quindici dipendenti, però, come si legge nell’articolo 3 comma 7 del decreto legge pubblicato nella Gazzetta uffiiciale, dopo il quinto giorno di assenza ingiustificata il datore di lavoro può sospendere il lavoratore per la durata corrispondente a quella del contratto di lavoro stipulato per la sostituzione, comunque per un periodo non superiore a dieci giorni, rinnovabili per una sola vol- ta, e non oltre il termine del 31 dicembre 2021. (r.cr.)