Crif fra le top 100 aziende al mondo fornitrici di tecnologia finanziaria
Per il nono anno consecutivo la bolognese Crif, società specializzata in sistemi di informazioni creditizie e commerciali e soluzioni per la gestione del credito con sede anche a Varignana, si conferma tra le top 100 aziende a livello globale in base alla classifica Idc FinTech Rankings 2021, che include i principali provider globali di tecnologia finanziaria sulla base del fatturato derivante dalle istituzioni finanziarie loro clienti e relativo a hardware, software e servizi.
«Gli ingenti investimenti fatti nel tempo sia per lo sviluppo di soluzioni avanzate sul fronte digitale e dell’open banking, sia per diversificare l’attività a livello geografico (Crif è presente in 40 Paesi su 4 continenti) ci stanno consentendo di crescere anche in una fase pesantemente condizionata dall’emergenza sanitaria ed economica» commenta Carlo Gherardi, Ceo di Crif, che nel 2020 ha visto il fatturato consolidato attestarsi a 567 milioni di euro, contro i 557 del 2019.
Per il triennio 2021-2023 l’azienda prevede investimenti a livello globale per complessivi 350 milioni di euro, che vanno ad aggiungersi ai 119 milioni del 2020, quando già si registrava una crescita rispetto ai 90 milioni dell’anno precedente. (lo.mi.)
Nella foto: Carlo Gherardi, Ceo di Crif