RestArt, i muri della scuola Orsini raccontano l’evoluzione del pianeta
La scuola è ripartita e per gli alunni dell’istituto Orsini di Imola è decisamente più «artistica» dello scorso anno. Ad accompagnare il loro rientro a scuola, sono state, infatti, le opere realizzate nel weekend dal 10 al 12 settembre nell’ambito del RestArt Urban Festival organizzato dall’associazione Noi Giovani.
Duemila metri quadrati di muri di superficie sono stati messi a disposizione degli artisti: Guerrilla Spam, The Other, Sbrama, Alleg, Massimiliano Vitti, Tera Drop, Yoshka, Vola Noemi, Atez, Busca, Mark, Giovanni Dallo Spazio, Taleggio, Bone, Cristopher Vega, Egeon hanno lavorato raccontando sui muri della scuola Orsini l’evoluzione storica del pianeta dall’era archeozoica fino a quella dell’Homo Sapiens Sapiens.
Per realizzare queste opere, gli organizzatori hanno scelto di ridurre l’uso di bombolette spray in un’ottica di sostenibilità ambientale, sostenuta anche dall’utilizzo di erogatori d’acqua per le borracce, dalla raccolta di cicche di sigarette che attraverso il progetto «per un pugno di mozziconi» diventeranno materiale riciclabile, e dall’utilizzo di cestini per la raccolta differenziata. Il festival ha visto anche momenti musicali e disponibilità di food e drink truck. (r.c.)
Nella foto (Isolapress): un’opera realizzata sui muri dell’istituto Orsini