Festa abusiva al monte Castellaccio, una quarantina di giovani identificati dalle forze dell’ordine
Musica alta fino a notte fonda e quasi un centinaio di giovani radunati per fare festa al monte Castellaccio all’interno del Parco delle Acque Minerali. Peccato che la festa, organizzata tra sabato 11 e domenica 12 settembre probabilmente via whatsapp o tramite passaparola, non fosse autorizzata.
Ad avvisare le forze dell’ordine, intorno alle 2.30, alcuni residenti arrabbiati per il rumore divenuto insopportabile come poi «denunciato» anche sui social. Polizia e carabinieri si sono così recati sul posto, sbarrando gli accessi e le uscite dell’area ed identificando inizialmente una trentina di giovani, di età compresa tra i 18 ed i 30 anni, tutti residenti nel circondario ed alcuni perfino da fuori regione.
Solo all’alba, però, verso le 6.30, quando ha iniziato a farsi giorno le forze dell’ordine sono intervenute identificando altri dieci giovani (quarantuno in totale) e sequestrato del materiale appartenente a quattro di loro, come casse audio e un pc. Denunciato l’organizzatore, un 28enne imolese, con l’accusa di disturbo della quiete pubblica ed invasione di terreno. Multe invece saranno elevate ai quarantuno partecipanti identificati per violazione delle norme anti Covid. (r.cr.)
Foto di repertorio