Crisi afghana, la paura del medicinese Aziz per i familiari rimasti in patria
Aziz Soltani, 32 anni, abita a Medicina dal 2014. Lavora come tornitore ed è originario di Jaghori, distretto afghano a circa 200 chilometri da Kabul. È arrivato in Italia, a Bari, nel 2007, nascosto su un camion proveniente dalla Grecia. Tre anni fa lo hanno raggiunto i suoi genitori. «Se guardo la situazione che c’è oggi in Afghanistan mi sento fortunato» dice.
Là vivono ancora suo fratello, docente di Storia all’università a Bamiyan, e i familiari di sua moglie. «Non sappiamo come aiutarli. Speriamo che venga aperto un corridoio umanitario. I talebani dicono che non si vendicheranno, ma temo che dopo il 31 agosto, quando le truppe americane se ne andranno, non sarà così». (lo.mi.)
L’articolo completo sul «sabato sera» del 26 agosto
Nella foto: Aziz Soltani