Coronavirus, open day vaccinali per tutti: a Castel San Pietro nell’hub e a Imola in piazza col camper
Secondo l’Ausl i dati epidemiologici dicono che nell’Imolese «abbiamo superato il picco della quarta ondata» di Covid-19. Oggi però abbiamo altri 16 nuovi contagi, i casi attivi sono saliti a 206 e salgono a 3 (+1 oggi) le persone in terapia intensiva. Dei nuovi casi 7 sono asintomatici; 1 ha meno di 14 anni, 2 tra 15 e 24 anni, 6 tra i 25 e i 44 anni, 4 tra i 45 e i 64 anni e 3 oltre i 65 anni; nessuno fa riferimento a focolaio già noto.
In questa quarta ondata, però, abbiamo avuto anche 2 decessi, entrambi nella casa di riposo privata di Castel del Rio (due anziane di 97 e 92 anni), dove a Ferragosto è emerso un focolaio. Perché il virus, che continua comunque a diffondersi grazie alla variante delta, colpisce le persone più fragili.
Così si accelera e intensifica lo sforzo per le vaccinazioni. «È di fondamentale importanza, in questa fase di recrudescenza del virus, vaccinare il più possibile utilizzando il maggior numero di dosi messe a disposizione in modo tale da ottenere coperture vaccinali elevate nel minor tempo possibile» dicono dall’Ausl.
Dopo la rincorsa agli adolescenti 12-19 anni in vista della ripresa della scuola, ora arrivano gli open day aperti a tutti.
Domani, sabato 28 agosto, in occasione dell’evento «Imola il centro ri-fiorisce ad agosto» organizzato dal Comune, in piazza Matteotti ci sarà il camper per le vaccinazioni (messo a disposizione dall”Ausl di Bologna). I sanitari dell’Ausl di Imola saranno presenti dalle 18 alle 24; per ricevere una prima dose basterà mettersi in fila e presentare un documento di identità e tessera sanitaria valide.
La stessa cosa avverrà sempre domani anche a Castel San Pietro ma in mattinata (ore 8.30 – 14) nel nuovo hub di via Remo Tosi (l’open day sul Sillaro verrà ripetuto sabato 4 settembre).
Se guardiamo i numeri, il nostro è un territorio virtuoso, dove l”adesione alla vaccinazione è alta: con le prime dosi somministrate nel circondario imolese siamo al 78,8% molto vicini all’obiettivo nazionale dell’80%, con le seconde siamo al 60,6%. Il territorio che vanta la percentuale maggiore di vaccinati con seconda dose del circondario, ad oggi, è Medicina (61,3%).
Nel complessivo dell”Emilia Romagna, però, sono riusciti a far meglio: l”80,1% ha avuto almeno una dose di vaccino, mentre il 68,9% ha completato il ciclo. (l.a.)
Nella foto il camper che verrà utilizzato a Imola, l”hub vaccinale Osservanza e l”hub di Castel San Pietro