Il soldato americano Martin dopo 77 anni riabbraccerà i «suoi» bambini
«Ciao bambini! Vuoi cioccolata?». Sono passati ben 77 anni dall’ultima volta che si erano visti, a Monterenzio, nel ’44, uno con un mitra Thompson in mano impegnato lungo la Linea Gotica e tre, più piccoli, dentro una cesta. Di quel giorno, che fortunatamente non finì in tragedia, rimase solo uno scatto fotografico, che poi ha fatto il giro del mondo, ed il desiderio del soldato di avere notizie dei «suoi» bambini. Incontro poi avvenuto via smartphone nove mesi fa, come in una favola di Natale. Domani, lunedì 23 agosto, però, Martin Adler, 97enne veterano americano della 85th Infantry Division Custermen, atterrerà a Bologna dalla Florida per rincontrare i tre fratelli Naldi di Castel San Pietro. Bruno, Mafalda e Giuliana.
Di quella storia il giornalista e scrittore Matteo Incerti, colui che ha rilanciato l’appello social della figlia Rachelle Adler ed ha scritto il lieto fine su questa vicenda, ha pubblicato un libro dal titolo «I bambini del soldato Martin» (Corsiero editore) che ripercorre non solo quell’avvenimento ma anche tutta la guerra in Italia vista dagli occhi di Adler, dallo sbarco fino alla Liberazione. Lo stesso Incerti è stato l’artefice di questo emozionante incontro e di un viaggio che il 97enne, nonostante da un anno per gli acciacchi dell”età sia costretto in sedia a rotelle, in due settimane affronterà lungo tutta la penisola, passando anche per Roma e Napoli e ripercorrendo le tappe principali della sua campagna d’Italia.
L’arrivo, come detto, avverrà domani alle 14.05 all’aeroporto Marconi di Bologna, poi l’abbraccio immediato a Bruno, Mafalda e Giuliana Naldi, con la famiglia Adler, composta da Martin, la moglie Elaine e la figlia Rachelle che sarà ospite per una settimana al Villaggio della Salute Più. In questa location, mercoledì 25 agosto (ore 18), sarà presentato il libro «I bambini del soldato Martin» ed al 97enne verrà consegnata la cittadinanza onoraria di Monterenzio dalle mani del sindaco Ivan Mantovani. Giovedì 26 agosto (ore 18), invece, a Monghidoro appuntamento con «Giochi dietro le Linee» dove insieme ai fratelli Naldi spiegherà i passatempi dietro la linea Gotica nel ‘44-‘45 con reperti originali lasciati dai soldati americani. Venerdì 27 agosto (ore 18), sempre al Villaggio della Salute Più, iniziativa di beneficenza «I disegni di Martin», a favore dell’Associazione genitori malati oncologici. ha spiegato il veterano. Infine, sabato 28 agosto (ore 11), a Monterenzio percorrerà in auto la «Boston by way», strada utilizzata da alleati ed alpini italiani per i rifornimenti sul fronte della Linea Gotica.
Il viaggio di Martin Adler proseguirà poi in Toscana, tra Ponzalla, Scarperia e Firenze, prima delle ultime tappe a Napoli e Roma, dove farà visita al Tempio ebraico e sarà ricevuto in Campidoglio dal sindaco capitolino Virginia Raggi. Prima di partire il prossimo 4 settembre con destinazione Miami. (da.be.)
Nella foto: Martin Adler insieme ai fratelli Naldi nel 1944