Fabbisogno idrico, il nuovo bacino irriguo Rondinella sarà ultimato a Imola entro novembre
Proseguono a Imola i lavori di realizzazione del bacino Rondinella, tra via Canale e il fiume Santerno, la cui ultimazione è prevista per novembre. Si tratta di uno degli interventi portati avanti in questo periodo dal Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale. Lo scorso 29 luglio l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, ha visitato il cantiere. L’opera comprende la realizzazione dell’invaso e di una rete distributiva di circa 13,5 chilometri; avrà una capacità di accumulo di oltre 158 mila metri cubi di acqua al servizio di 23 aziende.
I «laghetti artificiali» rappresentano per la collina l’unica possibilità per poter fornire acqua irrigua alle colture durante i periodi siccitosi, che col passare degli anni diventano sempre più lunghi: rispetto al valore medio delle precipitazioni tra gennaio e giugno 2001-2021 (349 millimetri, stazione meteo di Imola), il 2021 ha fatto registrare un meno 45% del valore medio (192,6 millimetri) e ancora peggio è risultato il 2020, con soli 153,6 millimetri di pioggia.
«Il Paese – ha commentato Mammi – ha bisogno di dotarsi di infrastrutture innovative per il proprio fabbisogno idrico: ci auguriamo che le risorse per gli investimenti idrici vengano messe presto a disposizione attraverso il Recovery Fund. La Regione nel frattempo farà la propria parte, con 7 milioni di euro stanziati sul 2021 e 2022 sul Programma di sviluppo rurale per la gestione sostenibile delle risorse idriche».
Nella foto: il cantiere per la realizzazione del nuovo bacino Rondinella a Imola